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martedì 27 ottobre 2015

HO FINITO L'INCHIOSTRO.......METTO L'ACQUA!!!



UN ANNOSO E SOTTOSTIMATO PROBLEMA: le cartucce esaurite della stampante......che fine fanno?!?

dalla cina arriva la STAMPANTE AD ACQUA


Tutti a casa possediamo una stampante, che sia essa ink-jet o laser al suo interno mettiamo sempre una cartuccia che prima o poi si esaurirà.
Milioni di ettolitri di inchiostro la cui produzione è altamente inquinante, milioni di cartucce esaurite che spesso vengono abbandonate nel secchio della raccolta indifferenziata e che con i residui di inchiostro presenti crea danni ambientali ingenti.
La tecnologia laser non è da meno dato che già durante l'uso potrebbe esserci diffusione di metalli pesanti nell'aria, per non parlare dei residui di toner che finiscono abbandonati nell'ambiente o in discarica oltre al fatto che dal punto di vista energetico è un sistema più dispendioso.

L'università cinese di Jilin con il team guidato dal professor Sean Xia-An Zhang (docente di chimica e ricercatore della Hewlwtt-Packard) ha pubblicato ha realizzato una innovativa stampante che utilizza i normali meccanismi di una stampante a inchiostro, comprese le cartucce. La rivoluzione è nel liquido contenuto e nella tipologia di carta sfruttata.

Al posto del normale inchiostro viene utilizzata della semplice acqua per imprimere la stampa su fogli particolari impregnati di una sostanza invisibile che per effetto chimico riproduce testo ed immagini.

Si potrebbe obiettare sostenendo che il problema è stato solo trasferito.....le sostanze chimiche non sono più nella cartuccia ma sul foglio, invece il team del prof. Zhang ha pensato anche a questo trovando un sistema che consente anche una drastica riduzione della carta...... altro cogente problema ambientale irrisolto!!!!

Le cartucce di questa stampante Water-jet sono riempite di acqua che viene sparata sul foglio dalle testine di stampa. Le lettere si formano sul foglio grazie al colorante in esso contenuto (ossazolidina) il quale, reagendo con l'acqua, cambia colore. 
Il processo è però reversibile. Infatti se il foglio vine tenuto ad una temperatura superiore ai 35° per oltre 24 ore, le molecole perdono il loro contenuto di acqua ed il colorante di nuovo trasparente......... il foglio torna bianco e pronto per poter essere riutilizzato in una nuova stampa. 
Considerato che le statistiche sull'uso della carta stampata all'interno degli uffici che dicono che un foglio viene letto in media una sola volta prima di essere cestinato, anziché cestinare si può riutilizzare. Le bozze di stampa, con cui si spreca molta carta ed inchiostro, potrebbero sparire perché se ci sono errori si ristampa sullo stesso foglio.

Il foglio grazie alle molecole di scolorimento che si attivano a contatto con l'acqua potrebbe essere riutilizzato all'infinito.

waterjet ink
Il sistema, ancora in fase di prototipo, riesce ora a riprodurre su fogli A4 caratteri cinesi e orientali di colore blu, magenta, oro e porpora. Il prossimo passo sarà riuscire a mescolare queste tinte, utilizzate ora una indipendentemente dall'altra,  per ottenere il nero senza il quale non può essere effettuata la stampa fotografica.
Il progetto ha già sollevato le curiosità di tutto il mondo accademico e non. Kira Barton, professore di ingegneria meccanica all'Università  del Michigan afferma:

indirizzarsi verso tecniche di stampa sostenibili è utile e benefico. Sarebbe interessante quantificare la qualità, la regolarità e la ripetibilità che si può ottenere prima di notare una degradazione di stampa. Per la stampa comune, credo sia un’idea interessante, qualcosa che vale certamente la pena di esplorare.

waterjet printer   


Naturalmente prima di poter vedere questa stampante sugli scaffali dei negozi di informatica passerà del tempo ma anche la stampante 3D sembrava una utopia, eppure!!

Il team di ricercatori ora sta effettuando test per valutare che la carta utilizzata non sia nociva né  per l'uomo né per l'ambiente, così come afferma la prestigiosa rivista "Nature Communication", la stessa sul quale è stata pubblicata la notizia.


ASPETTIAMO FIDUCIOSI...................

alcuni link:


per chi ama l'inglese.....Nature Communications

dal blog GreenMe







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